Tracking Error: Una Misura Chiave per i Fondi Passivi e Attivi

 



Il Tracking Error è una metrica fondamentale nel mondo della finanza, utilizzata per valutare la coerenza tra la performance di un portafoglio d'investimento e il suo benchmark di riferimento. Questo indicatore è particolarmente rilevante per fondi indicizzati, ETF e strategie di gestione attiva che cercano di superare o replicare un indice di mercato.


Cos’è il Tracking Error?

Il Tracking Error misura la deviazione standard della differenza tra i rendimenti di un portafoglio e quelli del suo benchmark. In altre parole, indica quanto i rendimenti di un portafoglio si discostano rispetto all’indice che cerca di replicare o battere.

Formula del Tracking Error

TE=1Ni=1N(RpRb)2\text{TE} = \sqrt{\frac{1}{N} \sum_{i=1}^{N} \left( R_p - R_b \right)^2}

Dove:

  • RpR_p: Rendimento del portafoglio in un dato periodo.
  • RbR_b: Rendimento del benchmark nello stesso periodo.
  • NN: Numero di periodi osservati.

Il risultato è espresso come percentuale, rappresentando la variabilità della performance relativa rispetto al benchmark.




Tipi di Tracking Error

  1. Tracking Error basso:
    • Indica che il portafoglio segue molto da vicino il benchmark. È desiderabile per fondi passivi e ETF.
  2. Tracking Error alto:
    • Segnala un’ampia deviazione rispetto al benchmark. È comune per fondi attivi che cercano di generare Alpha.


Interpretazione del Tracking Error

Il Tracking Error è un indicatore chiave per valutare la qualità di una strategia d’investimento:

  • Per i fondi passivi:
    Un Tracking Error basso è segno di successo, poiché il fondo sta replicando fedelmente il benchmark, minimizzando deviazioni indesiderate.

  • Per i fondi attivi:
    Un Tracking Error più alto può essere accettabile, o addirittura desiderabile, poiché indica che il gestore sta prendendo decisioni diverse dal benchmark nella speranza di generare rendimenti superiori (Alpha). Tuttavia, un Tracking Error troppo alto può anche segnalare rischi eccessivi.


Esempio Pratico

Supponiamo di avere un fondo che mira a replicare l’indice FTSE MIB. I rendimenti del fondo e del benchmark nei primi 4 mesi sono i seguenti:

Mese Rendimento Fondo (%) Rendimento Benchmark (%) Differenza (%)
Gennaio 2,5 2,3 0,2
Febbraio -1,8 -1,6 -0,2
Marzo 3,0 2,8 0,2
Aprile -0,5 -0,3 -0,2

Calcolo del Tracking Error:

  1. Calcoliamo le differenze tra i rendimenti del fondo e quelli del benchmark: 0,2%,0,2%,0,2%,0,2%0,2\%, -0,2\%, 0,2\%, -0,2\%.

  2. Eleviamo al quadrato queste differenze: (0,2)2,(0,2)2,(0,2)2,(0,2)2(0,2)^2, (-0,2)^2, (0,2)^2, (-0,2)^2 = 0,04,0,04,0,04,0,040,04, 0,04, 0,04, 0,04.

  3. Facciamo la media: (0,04+0,04+0,04+0,04)/4=0,04(0,04 + 0,04 + 0,04 + 0,04) / 4 = 0,04.

  4. Calcoliamo la radice quadrata: 0,04=0,2%\sqrt{0,04} = 0,2\%.

Il Tracking Error è quindi 0,2%, un valore basso che indica che il fondo sta seguendo fedelmente il benchmark.


Fattori che Influenzano il Tracking Error

  1. Costi di gestione:
    Le commissioni applicate al fondo riducono i rendimenti rispetto al benchmark e possono aumentare il Tracking Error.

  2. Liquidità degli asset:
    Se il fondo detiene strumenti meno liquidi rispetto al benchmark, le differenze nei prezzi possono aumentare il Tracking Error.

  3. Errore di replicazione:
    Nei fondi passivi, il Tracking Error può derivare dalla difficoltà di replicare esattamente il benchmark (ad esempio, nei casi di indici con molti componenti).

  4. Scelte attive del gestore:
    Nei fondi attivi, decisioni diverse rispetto al benchmark (ad esempio, sovrappesare o sottopesare certi settori) aumentano il Tracking Error.


Come Utilizzare il Tracking Error?

  1. Confrontare i fondi passivi:
    Un ETF con un Tracking Error inferiore è preferibile rispetto a un altro con un valore più alto, poiché indica una migliore replica del benchmark.

  2. Valutare il rischio nei fondi attivi:
    Per i fondi attivi, il Tracking Error aiuta a determinare quanto il gestore si sta discostando dal benchmark e se il rischio aggiuntivo è giustificato dal rendimento.

  3. Ottimizzare la diversificazione:
    Un portafoglio con un Tracking Error elevato rispetto a un indice di riferimento potrebbe indicare una scarsa diversificazione.


Vantaggi e Limiti del Tracking Error

Vantaggi:

  • Misura chiara e quantitativa: Fornisce una metrica facilmente confrontabile tra fondi.
  • Adatto a diversi tipi di fondi: Può essere utilizzato sia per fondi passivi che attivi.
  • Identifica inefficienze: Aiuta a scoprire deviazioni indesiderate nella gestione del fondo.

Limiti:

  • Non considera il rendimento assoluto: Un basso Tracking Error potrebbe accompagnarsi a rendimenti insufficienti.
  • Focus esclusivo sulla volatilità: Non valuta direttamente il rischio sistematico o specifico.
  • Influenza di eventi straordinari: Picchi temporanei nei rendimenti possono distorcere il calcolo.



Il Tracking Error è un indicatore essenziale per valutare la performance di un portafoglio rispetto al benchmark. Mentre un basso Tracking Error è cruciale per i fondi passivi, un valore più elevato può essere tollerabile per i fondi attivi che cercano di generare Alpha. Tuttavia, gli investitori devono sempre contestualizzare il Tracking Error e integrarlo con altre metriche, come Sharpe Ratio e Beta, per ottenere una visione completa del profilo rischio-rendimento di un fondo o portafoglio.

In definitiva, il Tracking Error aiuta a rispondere a una domanda fondamentale: il portafoglio sta seguendo il percorso desiderato o si sta discostando dalla strategia di riferimento?

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