Richard Thaler: Il padre dell’economia comportamentale



Richard Thaler è uno degli economisti più influenti della nostra epoca, noto per aver integrato psicologia e teoria economica nello studio del comportamento umano. Nato il 12 settembre 1945 a East Orange, New Jersey, Thaler ha ricevuto il Premio Nobel per l’Economia nel 2017 per il suo contributo allo sviluppo dell’economia comportamentale, un campo che mette in discussione la visione tradizionale dell’homo economicus, ovvero del consumatore razionale.


Attraverso le sue ricerche, Thaler ha dimostrato che le persone spesso prendono decisioni economiche influenzate da bias cognitivi, emozioni e influenze sociali, dando vita a teorie che hanno trovato applicazione in settori che spaziano dalla finanza personale alle politiche pubbliche.


 Biografia e carriera


Richard Thaler ha conseguito il dottorato in Economia presso l’Università di Rochester nel 1974. Durante la sua carriera accademica, ha insegnato in istituzioni prestigiose come la **University of Chicago Booth School of Business**, dove ha contribuito a trasformare il panorama dell’economia comportamentale.


La sua collaborazione con psicologi come **Daniel Kahneman** e **Amos Tversky**, pionieri nello studio dei processi decisionali umani, è stata determinante per il suo lavoro. Thaler ha utilizzato le loro intuizioni psicologiche per sviluppare teorie economiche che meglio riflettessero il comportamento reale delle persone.




 Le teorie di Richard Thaler


1. **I bias cognitivi e le deviazioni dalla razionalità**

Secondo l’economia tradizionale, gli individui prendono decisioni razionali massimizzando la propria utilità. Thaler ha sfidato questa premessa, dimostrando che le persone sono spesso irrazionali e influenzate da:

 **Bias cognitivi**: errori sistematici nel pensiero che portano a giudizi errati. Ad esempio, il *confirmation bias* (tendenza a cercare informazioni che confermano le proprie credenze).

**Euristiche**: scorciatoie mentali che semplificano il processo decisionale ma possono portare a errori.


Un esempio è il concetto di **mental accounting**, secondo cui le persone tendono a separare mentalmente il denaro in categorie arbitrarie (es. spese per la casa, vacanze) piuttosto che considerarlo come un unico budget totale.


 2. **Nudge: spingere nella giusta direzione**

Thaler è coautore, insieme a Cass Sunstein, del libro **“Nudge: La spinta gentile”**, che ha avuto un impatto significativo sulle politiche pubbliche. Nel libro, introduce il concetto di **nudge**, una metodologia che consiste nel progettare scelte in modo da favorire comportamenti positivi senza imporre obblighi.


Esempi di nudge includono:

**Iscrizione automatica a un piano pensionistico**: le persone possono sempre scegliere di uscire, ma il default le incoraggia a risparmiare.

**Scelte alimentari salutari**: posizionare cibi sani in punti visibili nei supermercati o nelle mense aumenta la probabilità che vengano scelti.


Thaler sostiene che piccoli cambiamenti nel design delle scelte possono avere un impatto enorme sui comportamenti, senza violare la libertà individuale.


 3. **Effetto dotazione**

Un'altra scoperta fondamentale di Thaler è il concetto di **effetto dotazione** (*endowment effect*), secondo cui le persone attribuiscono un valore maggiore a un oggetto solo perché lo possiedono. Questo spiega, ad esempio, perché i venditori di un bene spesso chiedono un prezzo più alto rispetto a quanto sarebbero disposti a pagare per acquistarlo.


4. **La teoria della contabilità mentale**

Thaler ha esplorato come le persone trattano il denaro in modo diverso a seconda della sua origine o destinazione. Ad esempio:

- Le persone tendono a spendere più facilmente il denaro guadagnato da una vincita rispetto a quello derivante dal lavoro.

- Sono più disposte a pagare interessi sulle carte di credito mentre tengono denaro fermo su un conto di risparmio con tassi più bassi.


Queste decisioni irrazionali mostrano quanto la percezione soggettiva influisca sui comportamenti economici.


Applicazioni delle sue teorie


Le teorie di Thaler hanno avuto un impatto significativo sia nel settore privato che pubblico:

 **Politiche pubbliche**: Molti governi, tra cui il Regno Unito e gli Stati Uniti, hanno adottato le idee di Thaler per progettare politiche efficaci. Il *Behavioural Insights Team* (BIT) nel Regno Unito utilizza i nudge per migliorare aree come il risparmio pensionistico, la sanità e l’educazione.

**Finanza personale**: Le sue intuizioni hanno aiutato a comprendere perché le persone spesso non risparmiano abbastanza per la pensione o prendono decisioni finanziarie sbagliate.

**Marketing**: Le aziende utilizzano le teorie di Thaler per influenzare le decisioni dei consumatori, come il posizionamento dei prodotti sugli scaffali o le strategie di prezzo.


 Critiche


Nonostante il successo, l’economia comportamentale non è priva di critiche. Gli economisti tradizionali sostengono che le deviazioni dalla razionalità individuate da Thaler siano difficili da generalizzare e quantificare. Inoltre, alcuni ritengono che i nudge possano essere usati in modo manipolativo, limitando la libertà individuale.


 Eredità e impatto


Richard Thaler ha rivoluzionato il modo in cui pensiamo al comportamento economico. Le sue idee hanno dimostrato che l'economia non può essere separata dalla psicologia, e che le politiche progettate per il "consumatore razionale" spesso falliscono nel mondo reale.


Con il suo approccio pragmatico e le sue applicazioni pratiche, Thaler ha reso l’economia più accessibile e rilevante per le persone comuni, influenzando settori che vanno dalla finanza alle politiche pubbliche. Oggi, le sue teorie continuano a ispirare economisti, policymaker e aziende in tutto il mondo, dimostrando che comprendere le decisioni umane è il primo passo per migliorarle.

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